Thursday, August 10, 2017

La fine della scappatella

Ecco la fine di una bella scappatella.
Un piccolo racconto e dopo chiudo questo
capitolo.  Cercavamo un bel posto dove
poter godersi l'ultima serata a Roma, ma          
no in un posto nel centro, ma bensì in un
posto un po più tranquillo e con caratteriste
romane.  E cosi armati di fotocamera, di un
paio di running shoes, ci siamo messi a la
ricerca di questo posto anche se non sapevamo
dove trovarlo. Giro a destra, giro a sinistra,
avanti e avanti per vicoli, si ritornavo indietro
perché era buio o perché no piaceva gli
odori che si sentivano. Si cammina, si gira e rigira
per finalmente ritrovarsi in un posto con
molto gente ed ecco che si avvicina un cameriere
un po da clown un po da galante cavaliere ci
invita a mangiare al  suo restaurante, noi diciamo
di no, lui di si, noi do e lui di si, finalmente un po
tutte e quatre stanche ci siamo detto perché no qui.
il nostro cameriere "Antonio" apri una bottiglia di
un vino bianco ben freddo, di offri delle patatine e
delle sedie per aspettare che si liberasse un tavolo.
Aspettare 10 minuti per il tavole passo molto presto,
Antonio era un po un commediante a chi piaceva le
belle ragazze ma fu anche molto gentile con me e i
miei capelli bianchi. Gli dissi facci una sorpresa con
il cibo e lui molto contendo disse "Perché no".
e cosi ci servi qualcosa che nessuno aveva intorno a noi,
molto ma molto buono e passammo una bellissima
serata li a guardare gente che va e gente che viene,
un signore con chitarra serenava la gioventù femminile
ed ogni tanto mi faceva un occhiolino,  (sapeva chi
pagava il conto a la fine .... la signora con i capelli bianchi).
E va bene si e meritato una bella mangia e anche un
bacio.  NB: Antonio non era Italiano ma bensì un immigrante.
Fini cosi la nostra ultima serata a Roma a l'entrata a
l'hotel prenotai un taxi per l'indomani e a la mia grande
sorpresa mi dissero che costava $60 Eu... chiese il perché
e mi dissero che la domenica si paga di piu dei altri giorni.
OK quando vai a Roma fai come i Romani...
Il nostro tassista poteva vincere corse di auto Formula 1,
per la sua corsa tra le strade di Roma e autostrada.
Correva e parlava a rompi collo e pure avevamo molto, ma molto tempo
e non c'era nessuna necessita per la sua corsa pazzesca.
A l'arrivo ci guardo in faccia e vedendoci bianche come le
lenzuole si accorse che aveva un po esagerato con la sua
corse e ci disse "OK damm 50 Eu e arivederici".
E stato l'unico e vero Romano al cui non abbiamo capito niente
dei suoi discorsi.....

Grazie della vostra lettura e gia sto organizando un'altra
scapatella lampo ma dove ancora non saprei!

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