Monday, July 16, 2012

Una busta di sogni

Accada quel che accada,
in fondo la mia storia
è fatta da molteplici tentativi
di restare con i piedi per terra,
senza dimenticare
di alzare gli occhi al cielo
per riprendermi un sogno
che mi è sfuggito. 
Oltre i confini dell’immaginazione
vado a cogliere il più bello
e superando ogni incertezza
cerco di raggiungerlo …e sei tu.
Nella notte, al chiaro di luna,
ogni lacrima diventa in cielo una stella
e il vento che soffia fin dentro di me
non so se debbo ascoltarlo,
non so se sia amico o nemico.
Una tua foto, tra le dita,
mi ricorda il tempo trascorso insieme,
e quanto ci scrivevamo mi fa rivivere
i sentimenti che ci univano.
Non volermene se, una notte, la mia ombra
non ti verrà appresso lungo il cammino;
ho smesso di seguirti.
Voltando le spalle alla luna traditrice,
da sola ho continuato il mio cammino,
da un porto all'altro senza meta.
Ho smesso di cercarti, ho smesso
d’immaginare il tuo svolto dietro una colonna, 
dietro una tenda o un ombrellone chiuso.
Era solo un’ illusione credere che tu mi seguissi,
che tu mi cercassi e impazzivo al solo pensiero
di vederti accanto ad un’altra.
E così corro via, rincorro senza trovare
quel che al mio risveglio, stupidamente,
mi sono fatta sfuggire.
Lottando, non sono riuscita
a riprendere quel che era mio e per questo,
ora ti lascio andar via, chi sa con chi.......

NB: I piu sinceri ringraziamenti a Nonno Davide.
 

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